Lo zinco è un minerale essenziale per la buona salute dell’organismo che necessita quotidianamente di piccolissime quantità di questo minerale. Il termine “essenziale” indica che lo zinco deve essere introdotto con l’alimentazione, quando possibile, o mediante integrazione alimentare quando necessario, in quanto non siamo in grado di produrlo.
Lo zinco è un minerale con importanti proprietà antiossidanti necessario per l'attività di oltre 100 enzimi e di numerose funzioni del nostro organismo.
Tra queste:
Adeguati livelli di zinco sono importanti anche per supportare una gravidanza sana e la crescita e lo sviluppo del bambino.
Poiché il nostro corpo non può produrre zinco, è necessario introdurlo in quantità adeguate con gli alimenti che mangiamo, o, in caso di carenza, mediante integratori. Infatti, anche se la dieta non fosse necessariamente povera di zinco, questo minerale potrebbe non essere biodisponibile per il suo assorbimento (vedi paragrafo “Fonti e approfondimenti”, 1).
Ad esempio, anche se generalmente cereali e legumi contengono questo minerale, la contemporanea presenza di acido fitico ne inibisce l’assorbimento. Tra gli alimenti più ricchi di zinco, quelli con la miglior biodisponibilità sono quelli proteici di origine animale (tra cui ostriche, carne rossa, fegato, pollame, uova, latte e derivati). Sono buone fonti di zinco anche le noci, le arachidi, gli anacardi, i pinoli e i semi di sesamo.
Vediamo quali sono i principali benefici dello zinco per il nostro organismo e perché è utile assumerlo, sia attraverso i cibi che mediante integrazione.
Lo zinco supporta il buon funzionamento del sistema immunitario: in caso di carenza di zinco, infatti, è più probabile che si verifichino infezioni, anche ripetute e si è più inclini ad ammalarsi.
Secondo uno studio pubblicato su PubMed un corretto apporto di zinco può aiutare a ridurre la durata e la gravità del comune raffreddore nelle persone sane.
Grazie alla sua azione antiossidante aiuta a ridurre lo stress ossidativo, responsabile di favorire le infiammazioni all’interno dell’organismo. Gli stati infiammatori creano le condizioni per molte malattie croniche, specie nelle persone anziane (vedi paragrafo “Fonti e approfondimenti”, 3).
Lo zinco viene usato come medicamento naturale per alleviare ustioni e ferite, in quanto
fattori indispensabili per la buona guarigione di una ferita o di una cicatrice.
Lo zinco interviene nella produzione delle ghiandole sebacee. Aiuta la pelle a ritrovare il suo naturale equilibrio, favorisce il rinnovamento del tessuto cutaneo e aiuta a rafforzare i capelli.
Questo minerale è necessario al buon funzionamento delle facoltà sensoriali e cognitive, in particolare una sua carenza può avere ripercussioni su olfatto, vista, memoria e lucidità mentale. In particolare, pare che l'integrazione di zinco rallenti la progressione della degenerazione maculare legata all'età (fonte PubMed).
Vediamo ora alcuni dei sintomi che possono suggerire una situazione di carenza di zinco.
Se state manifestando alcuni di questi sintomi, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico curante prima di intraprendere un’integrazione alimentare, a maggior ragione in presenza di patologie e cure farmacologiche. Per quanto riguarda la dose da assumere, attenersi sempre alle indicazioni sulla confezione.