La cistite è un’infiammazione della vescica generalmente di origine batterica. Spesso possono essere batteri Escherichia coli. È un disturbo tipicamente femminile, ma possono soffrirne anche gli uomini. Si manifesta con sintomi quali: difficoltà ad urinare con dolore e bruciore, pesantezza nella regione pubica. Nelle donne l’utilizzo del diaframma può aumentare il rischio di cistite; inoltre, la gravidanza e la menopausa che provocano cambiamenti nell’apparato genitale, possono favorire il manifestarsi di questo disturbo. Sebbene i sintomi siano abbastanza chiari e inequivocabili, viene solitamente prescritta un’analisi delle urine per accertarne la diagnosi.
Per favorire il processo di guarigione della cistite, oltre ad una eventuale cura farmacologica che deve essere prescritta, se necessario, dal medico curante, è possibile agire su più fronti:
Una adeguata idratazione consente di diluire la carica batterica responsabile della cistite. In linea di massima è consigliabile bere ogni giorno un paio di litri di acqua naturale oligominerale a basso residuo fisso. In alternativa possono essere utili anche tisane di malva o camomilla.
È importante evitare il consumo di alimenti irritanti. Infatti, alcuni cibi possono irritare le vie urinarie, in particolare: alcolici, caffè, cioccolato, peperoncino e altre spezie, latte e latticini. Meglio evitare anche dolci, insaccati, salse come maionese e ketch-up. Può essere d’aiuto anche consumare cibi che possono acidificare le urine, come ad esempio limone e mirtilli e consumare zuppe e minestre.
È importante indossare indumenti con tessuti naturali evitando materiali sintetici, possibilmente in cotone non colorato, evitare indumenti stretti, osservare un'accurata igiene intima quotidiana prestando attenzione alla scelta di prodotti idonei e delicati, soprattutto nel periodo delle mestruazioni, prima e dopo i rapporti sessuali. Sarebbe utile evitare gli assorbenti interni e l’utilizzo del diaframma come contraccettivo.
Il Cranberry o Mirtillo rosso americano può svolgere un’azione preventiva e contribuire a contrastare la cistite, sia sotto forma di succo che di integratore alimentare. Alcuni studi, di cui uno riportato a fondo articolo, hanno dimostrato che le molecole presenti nel mirtillo rosso modificano l’adesione dei batteri, in particolare dell’Escherichia coli, principale causa delle cistiti.
Il Mirtillo rosso contribuisce a diminuire così il numero e la frequenza delle infezioni urinarie e favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Inoltre, fornisce un buon apporto di vitamina C e sostanze quali quercetina luteina e zeaxantina, che svolgono azione antiossidante e antinfiammatoria. Il Mirtillo rosso contribuisce anche alla salute dell’apparato cardiovascolare.