Il collagene marino è una proteina fibrosa - in grado di svolgere un’azione benefica per l’organismo – che si estrae generalmente dalla pelle di alcune specie di pesci di mare ed è un’importante fonte di aminoacidi essenziali. Poiché la sua struttura e composizione aminoacidica è molto simile a quella del collagene dei nostri tessuti connettivi, il marino è un tipo di collagene di facile assorbimento, più digeribile ed assimilabile.
Il collagene marino è stato oggetto di studi e ricerche perché questa sostanza naturale presente nel nostro corpo in grande quantità - che contribuisce alla formazione dei tessuti connettivi (pelle, capelli, unghie, ossa, tendini, legamenti, articolazioni…) - tende a diminuire in seguito a vari fattori, tra cui lo stress ossidativo, un’alimentazione scorretta, uno stile di vita sedentario.
Il collagene marino, sotto forma di integratore o prodotto cosmetico, contribuisce a rigenerare, rinforzare e rendere elastici i tessuti connettivi e gli organi, contrastando i sintomi dell’invecchiamento cellulare. Fa bene sia nelle situazioni di carenza che si manifestano attraverso pelle spenta, capelli opachi e deboli, articolazioni doloranti, sia per chi svolge attività sportiva o per le donne che vanno incontro alla menopausa.
La pelle e i capelli possono trarre un importante giovamento dall’integrazione di questa proteina. La pelle può diventare più soda, elastica e tonica alleviando le rughe. Le unghie possono diventare più solide e compatte. I capelli possono rinforzarsi e rinvigorirsi.
Questa proteina può concorrere alla salute delle ossa e delle articolazioni, migliorandone la struttura e alleviando quei dolori causati dal loro indebolimento. In particolare, può migliorare la mobilità in quei casi in cui l’organismo risulta debilitato. Il collagene marino conserva genera e rassoda la massa muscolare magra.
Il collagene si trova nelle uova, nelle verdure a foglia verde, nel salmone, nella carne sia rossa che bianca, nell’avocado e nei frutti rossi. In caso di alimentazione scorretta e sregolata e di attività sportiva intensa può essere necessario integrarlo.
In caso di integrazione è bene scegliere quello idrolizzato, ovvero un collagene che ha subito un processo di estrazione e frammentazione proteica che lo rende maggiormente digeribile e assimilabile.
Il collagene marino non ha particolari controindicazioni, in ogni caso suggeriamo di consultare sempre il proprio medico di fiducia soprattutto in caso di disturbi specifici e gravidanza.
Articolo redatto in collaborazione con BenessereCorpoMente.it
Fonti e approfondimenti
Pubmed: Marine Collagen as A Promising Biomaterial for Biomedical Applications
Pubmed: Collagen of Extracellular Matrix from Marine Invertebrates and Its Medical Applications
Pubmed: Effects of Different Vitamin C-Enriched Collagen Derivatives on Collagen Synthesis